Naturalmente, oltre il giardino | Naturally, being there

Venerdì 4 settembre alle 19.00 Piazza Hortis si presenterà ai frequentatori dell’Emeroteca Fulvio Tomizza e a chi si trovi a passare di lì in un aspetto mai visto prima: un prato verde ricoprirà tutta la piazza per ospitare autori e lettori che proporranno letture e riflessioni sui boschi e i giardini. L’installazione /evento, che nasce da un’idea di Lucia Krasovec-Lucas di AIDIA Associazione Italiana Donne Ingegneri Architetti sezione di Trieste partner del Patto di Trieste per la lettura e con il patrocinio di LeTS – vuole mettere in relazione la Natura e la Cultura nella Città, come luogo di vita privilegiato degli esseri Umani.
Sarà una festa urbana collettiva che metterà in evidenza l’importanza del giardino e dell’albero sia dal punto di vista scientifico (natura, clima, salute) che dal punto di vista del vivere (benessere, gioco, tempo libero, accessibilità, inclusività).

L’evento prenderà inizio alle 19.00 con Giorgio Vacchiano  ricercatore in gestione e pianificazione forestale presso il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università Statale di Milano. Vacchiano è tra gli undici giovani ricercatori scientifici più brillanti al mondo, individuati dalla prestigiosa rivista Nature e definiti come gli scienziati nel mondo che “con i loro studi stanno lasciando un segno”, un prestigioso riconoscimento, quindi, che Vacchiano condivide con la nostra concittadina Silvia Marchesana ricercatrice dell’Università di Trieste, altra italiana tra i magnifici undici. Giorgio Vacchiano con i suoi studi ha aperto la strada all’uso dei modelli matematici per la gestione forestale, e ora si sta concentrando su come ottimizzare la gestione delle foreste per mitigare i cambiamenti climatici. Ma la matematica non è l’unica passione di Vacchiano, recentemente infatti ha pubblicato un libro dove racconta le sue esperienze con gli alberi e le foreste che ha appassionato molti lettori non specialisti. «Fin dalle prime estati che trascorrevo sulle Alpi da bambino, ho imparato a chiamare ‘casa’ i sentieri, le praterie alpine, i boschi di larice e di faggio. E ho scoperto che siamo intimamente connessi con il mondo naturale, anche se spesso non ce ne rendiamo conto, e che ciò che fa bene al pianeta fa bene, se si guarda bene, anche a noi» scrive Vacchiano in La resilienza del bosco libro che presenterà anche tramite la lettura di brani.

Alla lecture di Giorgio Vacchiano, seguiranno letture sul tema da parte dei partner del Patto di Trieste per la Lettura e del Sistema Bibliotecario Giuliano .

Ad iniziare saranno i più piccoli, i bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia Filzi-Grego che leggeranno un testo da loro rielaborato intitolato L’Albero Simpaticoso ispirato molto liberamente a L’Albero vanitoso di Nicoletta Costa.

Di seguito gli alunni quinte della Scuola Primaria Claudio Suvich leggeranno la loro poesia collaborativa Amico Albero.

Carmela Apuzza esperta di libri per ragazzi della Biblioteca Civica Hortis di Trieste leggerà brani tratti da Piccolo albero di Forrest Carter. Per i punti lettura della Biblioteca Diffusa sarà presente Flavia Mangiaracina che leggerà brani da Arboreto salvatico di Mario Rigoni Stern.

Ci addentriamo poi nel continente africano con l’Associazione Officine Artistiche che ci propone la lettura In connessione con la natura testo tratto dal libro La saggezza guaritrice dell’Africa con Donatella Bolognini accompagnata da Paolo Galimberti che suona la Kora e lo Ngoni, strumenti a corde tradizionali africani.
Le voci di Luna e l’Altra proporranno letture di poesie sul tema.

L’intero evento è ad entrata libera. Ulteriori informazioni sono disponibili qui
https://www.facebook.com/Naturalmente-oltre-il-Giardino-111207850698617/