Incontro con l’autore Veit Heinichen

Mercoledì 15 gennaio ore 18.00
Per Veit Heinichen, che a Trieste vive e scrive dal 1999, la letteratura è la spina dorsale di questa città, protagonista indiscussa dei suoi romanzi gialli, tanto da valergli nel 2022 il conferimento del Sigillo trecentesco da parte del sindaco.

Tra gli scrittori europei contemporanei di maggior successo, Heinichen deve la sua fama alla capacità di usare il noir come uno strumento d’indagine, affidando al personaggio del vicequestore Proteo Laurenti inchieste d’attualità ma anche ricostruzioni di vicende storiche che affondano le proprie radici proprio nella ricca e complessa storia triestina.

L’incontro sarà l’occasione per scartabellare l’archivio personale dello scrittore, di recente donato alla Biblioteca civica Attilio Hortis e che ora verrà catalogato e messo a disposizione del pubblico. Questo interessante materiale – che comprende una esaustiva rassegna stampa critica relativa all’opera narrativa di Heinichen, una collezione delle sue opere in originale tedesco e nelle diverse traduzioni apparse all’estero, un nucleo di audiovisivi comprendenti interviste e servizi televisivi, documentari e le puntate degli sceneggiati tratti dai romanzi gialli dello scrittore e una sezione di premi e riconoscimenti che gli sono stati attribuiti – costituisce una sorta di dossier sull’autore che ci permetterà di conoscerlo meglio, grazie anche alla piccola esposizione di tali materiali che verrà organizzata per l’occasione all’interno dello Spazio Forum di Museo LETS.

A conversare con Veit Heinichen saranno la giornalista Elisabetta d’Erme, Gabriella Norio – referente per la Biblioteca civica e i Fondi archivistici della Hortis – e Riccardo Cepach per Museo LETS.