“In tutto c’è stata bellezza” di Manuel Vilas

Lunedì 28 aprile, ore 18:00
Biblioteca civica Attilio Hortis

Il gruppo di lettura In prima persona per il terzo appuntamento di aprile ha scelto di leggere “In tutto c’è stata bellezza” di Manuel Vilas.

L’incontro di discussione si terra in Biblioteca civica Attilio Hortis – II piano (via Madonna del mare 13) lunedì 28 aprile 2025 alle 18.

L’incontro è aperto a tutti, anche a chi non ha letto il libro e a chi vuole solo ascoltare. Per partecipare basta venire in Spazio Forum LETS.

Le biblioteche del Comune di Trieste mettono a disposizione per il prestito alcune copie del libro presso l’Emeroteca Tomizza (Piazza Hortis 4, aperta tutti i giorni feriali dalle 9 alle 20, la domenica dalle 10 alle 19). Altre copie sono disponibili nella piattaforma per il prestito digitale MLOL

In tutto c’è stata bellezza” «è un libro che cerca la verità della vita, di quello che è successo nella mia vita. É un libro autobiografico. Un’ossessione del narratore è la ricerca della verità. Quindi per trovare la verità ha bisogno di raccontare storie, narrare».

Manuel Vilas intreccia il racconto intimo di una vita sullo sfondo degli ultimi decenni di storia spagnola. Da figlio e padre, Vilas celebra la presenza costante e sotterranea di chi non c’è più, il passato che riemerge a fatica dai ricordi, la lotta per la sopravvivenza che lega indissolubilmente le generazioni. Una narrazione che sottolinea l’umana fragilità, le inevitabili sconfitte, ma anche la nostra forza unica, l’inesauribile capacità di rialzarci e andare avanti, persino quando tutto sembra essere crollato.

Voce tra le più interessanti del panorama letterario spagnolo contemporaneo, Manuel Vilas collabora con numerosi periodici quali “Heraldo de Aragón”, “El Mundo” e “El País”. Ha esordito come poeta con la raccolta “El rumor de las llamas “(1990), ha pubblicato il libro di racconti “Zeta” (2002) e il suo primo romanzo, “España” (2008), potente ritratto delle incertezze e dei conflitti che caratterizzano l’identità nazionale iberica. Della produzione successiva sono stati tradotti in italiano “Alegría“ (2019; trad. “La gioia, all’improvviso” 2020), la raccolta di versi “Roma” (2021), i romanzi “Los besos” (2021) e “Nosotros” (2023; trad. “Amor costante” 2023).