“Cosa può raccontare, di un poeta, il luogo in cui vive e lavora? Molti segreti e un’atmosfera”. Così scrive Meri Gorni nel suo libro “Stanze” varcando la soglia degli ambienti dove poeti e scrittori fanno nascere le loro opere.
“Stanze” di Meri Gorni, è un libro di tracce: grafiche ed emotive. La forza e la magia di questo volume sta nel rapporto tra diversi codici e diverse persone, in un rimbalzo continuo di grafie, scritture e disegni. La trascrizione a mano delle poesie amate dai poeti affidata ad ognuno di loro, e il disegno delle loro “stanze” rappresentate dall’autrice, rendono diversa e speciale ogni pagina. Funge da collante a questa varietà di elementi, la finezza della veste grafica del volume (Corraini, 2024) dove la “traccia” non è il tradizionale contrasto di stampa nero su bianco, ma sono le sfumature di grigi che rendono la visione e la lettura di questo libro, intima. Intima, come intimi e privati, anche quando si tratta di luoghi pubblici come un treno o un giardino, sono gli ambienti che Meri Gorni ritrae, con segno rapido e preciso, descrivendo l’angolo “amato”, della lettura o della scrittura, dei 39 scrittori con cui l’autrice per decenni ha intessuto una relazione e un confronto.
“Un libro sulla parola, nelle sue diverse forme. […] per Meri Gorni la parola è l’esperienza intorno a cui tutto ruota; è rivelatrice di significati, è un modo per confrontarsi con se stessi e con il mondo; è portatrice di visioni; le stesse alle quali, attraverso il gesto della mano, un disegno può dare forma […] così scrive Gabi Scardi nella postfazione del libro che verrà presentato mercoledì 7 maggio alle 18:00 nello Spazio Forum di Museo LETS.
L’autrice incontrerà tre dei poeti che hanno contribuito alla realizzazione del libro: Roberto Dedenaro, Marko Kravos e Giusi Quarenghi. Ad accogliere gli ospiti e moderare l’incontro che prevede la proiezione di una selezione di disegni di Meri Gorni tratti dal libro e la lettura di poesie, sarà Susan Petri del Museo della Letteratura di Trieste.
L’incontro è aperto a tutti fino ad esaurimento posti.