Orione. A proposito dell’antichità dei Veda di Lokmanya Bal Gangadhar Tilaka cura di Eugenio Tabano

Sabato 29 novembre, ore 16.00

Prosegue la programmazione di #LETStalk dedicata alla riscoperta dei testi e delle tradizioni che hanno contribuito a delineare il panorama culturale, simbolico e religioso dell’Eurasia antica.

L’appuntamento di sabato 29 novembre alle ore 16.00 in Spazio Forum LETS è dedicato a Orione. A proposito dell’antichità dei Veda, l’opera in cui Lokmanya Bal Gangadhar Tilak – tra i principali intellettuali e attivisti dell’India di fine Ottocento – costruisce una lettura astronomico-filologica dei Veda, assumendo la costellazione di Orione come chiave interpretativa dei miti e dei cicli cosmici dell’antica tradizione indoaria. Pubblicato nel 1893 e riproposto da WriteUp nella storica traduzione italiana di Giuseppe Acerbi, il volume indaga la levata eliaca (la prima apparizione mattutina della costellazione) di Orione nel V millennio a.C. ed il suo ruolo simbolico come “Signore del Tempo”, collegando i testi vedici alle tradizioni iraniche, greche e nordico-germaniche in un ampio quadro comparativo.

Il nuovo apparato curatoriale di Eugenio Tabano aggiorna il quadro interpretativo e restituisce leggibilità critica a un classico dimenticato degli studi comparati.

A dialogare sull’opera di Tilak, introdotti da Mavis Toffoletto – responsabile del Patto di Trieste per la lettura – e dopo un saluto dell’editrice Francesca Pagano, saranno Eugenio Tabano e il curatore della collana di Storia delle religioni “Archidoxa” Ezio Albrile. Modera Claudia Giordani, storica delle religioni.

L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Giuseppe Acerbi (1951–2019) è stato indologo e storico delle religioni. La sua produzione scientifica si caratterizza per un approccio comparativo “tradizionale”, volto a mettere in relazione fonti mitologiche indiane, iraniche e del Medio Oriente con la tradizione epico–cavalleresca medievale europea, e per gli studi sui cicli cosmici nella dottrina induista.

Eugenio Tabano è il fondatore e guida del Centro Tarsis (Trieste), nato a Trieste nel 1990 come “luogo” di testimonianza spirituale e metafisica della conoscenza di sé. Gli orientamenti del Centro sono messi in luce nei suoi testi: I Fogli dei Quaranta (Il Murice, Trieste, 2017), Il Sentiero dei Lupi (Le lettere scarlatte, Trieste, 2019), I Fogli dell’Arca (Le lettere scarlatte, Trieste, 2019), Il Sigillo del Tempo (Audax editrice, Udine, 2021), Maschera e Volto (Audax editrice, Udine, 2022), La Tradizione della Luce. Un documento di gnosi vivente (WriteUp, Roma, 2022), L’Eredità dei Magi (Edizioni Ester, Torino, 2023) e negli scritti comparsi sul sito www.tarsis.it dal 2012 ad oggi.

Ezio Albrile è storico e antropologo delle religioni. Esperto di gnosticismo, ha curato e tradotto più di cento opere. Ha curato e tradotto diverse opere. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Stelle e demoni. Magie astrali, ermetismi e teurgie tra antichità e Medioevo (2023) e Led Zeppelin esoterici. Visioni e allucinazioni dagli alchimisti agli psichedelici (2024); Gesù, i Magi e il Mistero della Stella (2025). Dirige per WriteUp la collana di storia e antropologia delle religioni ‘Archidoxa’.