I. Pubertà
II. Farlo tacere
III. Si affitta
IV. Il frutto
V. Maternità
VI. Ansia
VII. Il dramma di Scettico
VIII. Il dubbio
IX. Intermezzo fra le nuvole
X. Favola senza morale
XI. Suo padre
XII. Filosofia felina
XIII. Frate sole
XIV. La nomina
XV. Luci, ombre
XVI. Suo figlio
XVII. Il quadro
XVIII. Il ritratto della mamma
Abstract
Esordio letterario di Pia Rimini, autrice dalla scrittura potente, coinvolgente, sincera. Racconta al femminile i turbamenti dell’adolescenza, la scoperta della sessualità, il narcisismo di sapersi bella, le inibizioni del dovere essere figlia rispettosa e donna rispettabile. Racconta di sé, del suo consapevole anticonformismo: di famiglia ebraica della Trieste bene, rimane incinta a 18 anni e dà scandalo portando avanti la gravidanza che termina tragicamente col figlio nato morto.
Scrittrice di successo e brillante giornalista, firma per “Il Piccolo”, “Il Resto del Carlino”, “Il Popolo di Trieste”.
Nel giugno del 1944 è arrestata e condotta alla Risiera di San Sabba. Il 21 giugno sale sul convoglio che da Trieste porta ad Auschwitz.
Pia Rimini
1900-1945 // Scrittrice. Nata a Trieste, morta ad Auschwitz
L'edizione
Pubertà / Pia Rimini
Trieste, C.E.L.V.I. Casa editrice La vedetta italiana, 1928