"Nelograd"

di Ugo Pierri

I parte

II parte

Nelograd, ovvero la città di Nelo: altro non è che l’osteria gestita da Nelo a Coloncovez, subito sopra al cimitero cattolico di Sant’Anna, nella periferia Sud-Est di Trieste. Un microcosmo dove trova asilo «il popolo di Nelo, gli affezionali al calice (il bicchier di vino) senza peccato né redenzione. Uomini socratici, semplici, liberi pensatori» sono i protagonisti narranti di questo racconto corale firmato da Ugo Pierri, “pittore inediale, poeta espressionista, scrittore di racconti non in voga”, come ama presentarsi.
Sul botta e risposta tra oste e avventori, dal bancone – dove si spilla il terrano, quello buono – ai tavoli, spicca la voce del vecchio Toni, il partigiano, nome di battaglia Mauro. Ed ecco che le storie personali intercettano la Storia, quella del “tutti a casa” dopo l’armistizio del settembre 1943. E mentre Toni ricorda e narra il suo ritorno a Trieste, «lontano tremolano i lumini del cimitero, desolati e rassicuranti».

1937- // Pittore, illustratore, poeta e scrittore. Nato a Trieste.

Nelograd / Ugo Pierri
Trieste, Battello stampatore, 2019
78 p. ; 20 cm

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