Questa breve corrispondenza è il primo testo sabiano pubblicato a stampa noto. È il 1904, Saba ha 19 anni ed intraprende assieme ad un amico un viaggio a piedi da Cattaro – ultima città dell’Austria sull’Adriatico – fino a Cettigne (Cetinje), all’epoca capitale del Regno di Montenegro. Sarà un soggiorno avventuroso, che il poeta ricorderà nella novella Come fui bandito dal Montenegro (1913).
Nel pezzo inviato al giornale, Saba evidenzia, in particolare, la malinconia delle canzoni popolari montenegrine «che ispirano sentimenti e immagini non dissimili da quelle della musica chopiniana»: una sintonia emotiva che è anche un esplicito riferimento al primo pseudonimo artistico del giovane poeta, Umberto Chopin Poli, con cui firma le poesie scritte tra il 1900 e il 1902. L’articolo viene pubblicato il 14 luglio 1904 sul quotidiano socialista triestino “Il Lavoratore” dove lavora Amedeo Tedeschi, amico di Saba.