Joyce rielabora il racconto intitolato The Sisters a Trieste nel maggio-giugno 1906, allungandolo e rendendolo più misterioso e complesso, scegliendo di lasciare in sospeso molte delle frasi pronunciate dai personaggi: un sofisticato escamotage per generare inquietudine e frustrazione nel lettore, che intuisce che proprio ciò che non viene detto servirebbe a far luce sul mistero che avvolge l’enigmatica figura del defunto Father Flynn. Tutti i racconti di Dubliners (Londra, Grant Richards, 1914) vengono rivisti o composti a Trieste tra il 1904 e il 1907.