Una prefazione per Senilità

Lettera di Lucia Joyce a Livia Veneziani Schmitz, Parigi, 25 gennaio 1931:
«Cara Signora Schmitz […] Molto tempo fa si è imposto le regola di non scrivere mai una prefazione a un libro proprio o altrui, né note di spiegazione, e di non rilasciare un’intervista o tenere una conferenza. […] Dice inoltre che una sua prefazione danneggerebbe il libro agli occhi dei lettori in Inghilterra e in America, per i quali è ancora un paria e il suo attuale metodo di scrittura è considerato “una vera senilità”. Per quanto riguarda il titolo, è d’accordo con lei che Senility è impossibile. Suggerisce As a Man Grows Older o Goodby, Deo Gratias».

Decisa a convincere Joyce ad accettare di scrivere o firmare una prefazione all’edizione inglese di Senilità, Livia Veneziani Schmitz si rivolge persino a Lucia pur di portare a termine la missione.

> coll. Museo Svevo – Epistolario

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