Non poteva che essere Eugenio Montale il protagonista della edizione 2025 dell’annuale manifestazione del Museo Svevo. 100 anni fa, nel 1925, nello stesso anno in cui esce a Torino, per le edizioni di Piero Gobetti, la sua prima e più celebre raccolta poetica, gli Ossi di seppia, Montale scrive e pubblica anche il primo di diversi articoli e contributi critici dedicati all’opera di Svevo, facendosene promotore e avviando il dibattito su di essa. E sempre nel 1925, a Milano, Montale e Svevo fanno la reciproca conoscenza avviando un’amicizia e una collaborazione che prosegue fino alla morte del romanziere triestino, nel settembre del 1928.
BCSvevo2025 – 18-20 dicembre 2025
Trieste celebra, ancora una volta, Italo Svevo in occasione del suo compleanno. Buon Compleanno Svevo 2025 è un appuntamento promosso dall’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste che nasce nell’ambito dei progetti del Museo LETS – Letteratura Trieste dove trova casa il riallestimento della sezione dedicata allo scrittore triestino. Un museo nel museo che può contare su un archivio importantissimo e ricco di documenti, frutto del lascito della figlia di Ettore Schmitz, Letizia Fonda Savio.
Dal 18 al 20 dicembre un’articolata programmazione interseca presentazioni di libri, conferenze, reading poetici, eventi performativi e una mostra che racconta il rapporto tra Italo Svevo e Eugenio Montale in occasione del centenario degli Ossi di seppia. Uno spunto che consente di indagare il ruolo decisivo che il poeta ebbe nella riscoperta di Italo Svevo.
Nel 1925 – lo stesso anno della sua prima raccolta di poesie pubblicata dall’editore Gobetti – Montale, infatti, firma i primi interventi critici dedicati all’autore triestino, avviando un dialogo umano e letterario destinato a proseguire fino al 1928, anno della scomparsa di Svevo. Questo legame portò a Svevo il conforto di un riconoscimento, tardivo ma pieno, del suo talento, e a Montale il piacere di una relazione piena di reciproca e umana simpatia.
La manifestazione prende avvio giovedì 18 dicembre al Museo LETS con la conferenza di Francesca Nassi, dedicata all’incontro tra Montale e Svevo, due figure che riconoscono l’una nell’altra una comune idea di modernità. Segue l’inaugurazione della mostra «Non si preoccupi di rodere i miei ossi», curata da Riccardo Cepach, che attraverso lettere, giudizi e testimonianze restituisce la trama di un dialogo ancora vivo. La giornata si conclude alla Libreria Antiquaria Saba – poeta che fu collega, amico nonché rivale di Svevo – con un reading poetico curato da Olmo Calzolari dedicato agli Ossi di seppia e alle loro risonanze triestine.
Venerdì 19 dicembre Giuseppe Langella esplora il pensiero sveviano sulla guerra e sulle basi di una possibile pace mondiale, mentre l’azione teatrale Sincere Pupille, di e con Diana Höbel, mette in scena assieme a Zoe Pernici, un immaginario incontro fra Livia Veneziani Svevo e Drusilla Tanzi, la “mosca”, compagna di Montale.
Sabato 20 dicembre propone la tradizionale passeggiata letteraria nei luoghi dello scrittore con Riccardo Cepach e le letture di Michela Ghersetti, il laboratorio creativo La coscienza pop-up di Annalisa Metus, la presentazione del volume Svevo ma anche Italo di Francesca Riva. La giornata, e i festeggiamenti dedicati a Svevo, si chiudono con Fragranza di caffè e sentori di altri tempi, a cura del Lumen Armonicum, un varietà musicale che riporta le atmosfere e memorie della Trieste del primo ’900.
Buon compleanno Svevo 2025 è un appuntamento realizzato in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, Promoturismo FVG, con il contributo di Trieste Trasporti.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni
Museo LETS – Letteratura Trieste
040 6757240
lets@comune.trieste.it
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