La voce e il verso. La metrica che non sai di conoscere

Sabato 22 marzo, ore 10.30

Laboratorio poetico a cura di Stefano Dal Bianco
vincitore della 5^ edizione del Premio Umberto Saba Poesia

E chissà che non si inizi proprio con dei versi di Ariosto, all’insegna del divertimento e in barba ai nozionismi scolastici dell’analisi metrica, il laboratorio poetico intitolato “La voce e il verso. La metrica che non sai di conoscere” che Dal Bianco condurrà sabato 22 marzo alle 10.30 in Spazio Forum di Museo LETS.

Un appuntamento aperto alla cittadinanza ma rivolto in special modo agli studenti, come è ormai consuetudine al Museo della Letteratura a Trieste, grazie alla rassegna sulla scrittura poetica contemporanea intitolata #LETSpoetry che, da un mese a questa parte, organizza workshop dedicati proprio ai ragazzi e alle ragazze delle superiori, riscontrando grande partecipazione e apprezzamenti.

L’incontro di Stefano Dal Bianco, corollario della cerimonia di consegna del premio che si terrà nello Spazio Forum di piazza Hortis 4 venerdì 21 marzo alle 18, fa di «LETS e Premio Saba» – come osserva l’Assessore alle Politiche dell’educazione e della famiglia del Comune di Trieste Maurizio De Blasio – «uno splendido binomio. Da sempre la poesia rappresenta, per le emozioni che sa suscitare e per le riflessioni che ispira nel lettore, uno strumento prezioso e al tempo stesso un segnale di crescita e di progresso. Le Istituzioni non possono pertanto che sostenere e promuovere l’impegno di coloro che traducono in versi la realtà sviscerandone, a beneficio di tutti, gli aspetti meno visibili e più profondi». «Un Premio – ha aggiunto la vicesindaco e Assessore alla Politiche economiche, Teatri e Partecipate Serena Tonel – fortemente voluto dalla città di Trieste assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia, che sempre ringrazio per il supporto e la comunione di intenti, per omaggiare un grande concittadino quale è stato il poeta Umberto Saba ma parallelamente per richiamare l’attualità del ruolo ispiratore che Trieste ha ancora per la produzione letteraria contemporanea. La tensione poetica, che qui a Trieste nel corso della storia ha trovato forza nel senso del confine, nella presenza di popoli e linguaggi diversi, ci dona una chiave di lettura della profondità di noi stessi e di ciò che ci circonda ed è per questo che vogliamo rivolgerci soprattutto alle nuove generazioni, affinché possano coltivare il proprio senso critico e di analisi».

Assieme a Stefano Dal Bianco, protagonista dell’incontro/laboratorio, ad accogliere gli studenti e quanti desiderino partecipare all’evento di sabato 22 marzo vi saranno il poeta, scrittore e direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, il responsabile di Museo LETS Riccardo Cepach e Luca Geroni, referente della Biblioteca Quarantotti Gambini di Trieste.

L’ingresso è libero ma su prenotazione entro il 20 marzo all’indirizzo lets@comune.trieste.it