Come si uccide un gentiluomo (Neri Pozza, 2025) è un romanzo che viene definito, nel lancio editoriale, “la prima indagine dell’avvocato Contrada”. Si tratta, quindi, di un’opera che nasce programmaticamente seriale e dà l’avvio alle avventure di un personaggio nuovo, l’avvocato Vittorio Contrada, un giovane rampante affarista che si è appassionato alle cause pro bono a difesa dell’ambiente friulano minacciato dalla speculazione. Durante l’indagine il protagonista – detto Controvento, e che si autodefinisce uno squalo diventato vegetariano – ha al suo fianco una collega di carattere e contro un esercito di “cattivi”. Una valigetta e un morto, una Milano corrotta e affascinante, un Friuli intatto e testardo sono gli ingredienti di quella che si annuncia essere una saga di successo.
A dialogare con l’autore Tullio Avoledo saranno Roberto Maestri, scrittore, curatore della collana Violet Gibson e animatore del blog L’Anello di Clarisse, e Riccardo Cepach, responsabile di Museo LETS.
Tullio Avoledo è nato a Valvasone (Pordenone) nel 1957. Ha esordito nel 2003 con il fortunatissimo L’elenco telefonico di Atlantide (Sironi e poi Einaudi) e ha pubblicato altri quindici romanzi per Sironi, Einaudi, Chiarelettere e Marsilio. Ha vinto il Premio Scerbanenco 2020 con Nero come la notte (Marsilio 2020) e ha partecipato al “Metro 2033 Universe”, una narrazione collettiva internazionale sul mondo post catastrofe nucleare immaginato dallo scrittore russo Dmitrij Gluchovskij. I suoi titoli sono stati tradotti in varie lingue.