Prende spunto da un indizio iconografico, un particolare dei pavimenti musivi paleocristiani della Basilica di Aquileia, lo studio di Claudia Giordani sull’assimilazione con Gesù di Hermes / Mercurio – la divinità che mette in connessione l’Olimpo, gli Inferi e gli uomini – testimoniata da fonti scritte e materiali delle comunità cristiane eterodosse di matrice gnostica fiorite dal II secolo d.C.
Giordani racconta la storia di un cristianesimo alternativo che ebbe in Egitto, e in particolare ad Alessandria, il suo principale centro di elaborazione e diffusione. Un movimento religioso e sociale, fortemente radicato nella temperie culturale del Vicino Oriente ellenizzato, articolato in diversi gruppi e correnti. Una delle più ‘esoteriche’ di tali cerchie, reinterpretando scritture cristiane e fonti pagane, aveva identificato nell’Hermes greco e nei misteri cultuali a lui collegati l’antesignano del Gesù Salvatore, un dio che poteva condurre l’uomo nell’oscurità dell’Ade così come poteva sottrarvelo.
A conversare con l’autrice sarà Mavis Toffoletto, referente di Emeroteca Fulvio Tomizza e del Patto di Trieste per la Lettura, intervallando riflessioni, letture e domande aperte al pubblico.
Claudia Giordani si è laureata in Lettere Classiche con una tesi in storiografia antica. Membro della Società Italiana di Storia delle Religioni (SISR) e studiosa delle correnti cristiane eterodosse dei primi secoli, ha di recente pubblicato la monografia Il cristianesimo egiziano di Aquileia (Udine 2020), riguardante la controversa attribuzione a gnostici alessandrini di parte dei mosaici del complesso basilicale aquileiese e J.R.R.Tolkien e il mondo di mezzo. Sulle orme di un viaggio incompiuto (Cento 2023, con L. Zumbo), una ricerca, alla luce degli studi di Henry Corbin e dell’opera di C.G. Jung, sulle origini dell’immaginario tolkieniano e sui legami dello scrittore inglese con gli junghiani di Oxford.