Mercato coperto

Tra il 1933 e il 1936 l’architetto Camillo Iona progetta il Mercato Coperto voluto dalla benefattrice inglese Sara Davis per dare un tetto alle “venderigole”, in dialetto triestino le donne che offrivano i loro prodotti sulla pubblica via. 

Lo stile razionalista dell’edificio è un elemento di forte innovazione e sperimentazione per l’epoca. Gli interni si ispirano ai saloni della motonave “Victoria”, esempio avanzato di design, che il Lloyd Triestino aveva varato nel 1931.

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